Pittore italiano. Studiò a Bologna sotto Cignani. Affrescò l'aula
maggiore della biblioteca di Classe (Ravenna); lavorò nella cattedrale di
Foligno; dipinse un
Miracolo di San Pietro e di San Giovanni per il
palazzo del Quirinale in Roma. La sua pittura tradisce l'esecuzione affrettata
della composizione e del disegno, ma nei colori si rivela luminosa e pastosa,
bene arieggiata dalla pennellata larga e sicura (Sant'Angelo in Vado, Urbino
1694 - Roma 1758).